NEWSLETTER Agosto 2024

A.    DIRITTO SOCIETARIO E FISCALE

 

 

1. Proposta di decreto governativo recante modifica e integrazione della legge n. 207/2015 che istituisce il codice di procedura tributaria:

Sul sito web del Ministero delle Finanze è stata pubblicata una proposta di decreto governativo recante modifica e integrazione della legge n. 207/2015 che istituisce il Codice di procedura tributaria.

Tra le modifiche proposte, assume rilievo il fatto che:

ü  è proposta la regolamentazione di una nuova ipotesi in cui l’autorità fiscale non è tenuta ad applicare la procedura di audizione del contribuente, ovvero il caso in cui l’autorità fiscale applicherà la procedura di determinazione d’ufficio dei debiti fiscali.

ü  è introdotta una nuova disposizione che regola il fatto che anche nel caso della verifica documentale, analogamente alla verifica fiscale/verifica della situazione fiscale personale, se l’autorità fiscale emette un avviso di accertamento a seguito di accertamenti in relazione alla commissione di determinati fatti previsti dalla legge penale e per i quali è prevista la notifica alle competenti autorità giudiziarie, tale avviso è nullo.

ü  è proposta l’introduzione di una nuova disposizione al fine di informare i legali rappresentanti / rappresentanti incaricati sulla situazione fiscale dei contribuenti, si richiede di disciplinare la dichiarazione obbligatoria da parte degli stessi delle modalità di comunicazione con mezzi elettronici, entro 30 giorni dalla data di iscrizione del contribuente nello SPV.

ü  è proposta l’introduzione di un nuovo articolo che preveda che l’autorità fiscale centrale attribuisca a ogni persona fisica un numero di identificazione digitale assegnato a fini fiscali che sia utilizzato dalle persone fisiche, in sostituzione del codice fiscale, per il corretto funzionamento dei sistemi che richiedono l’utilizzo del codice fiscale delle persone fisiche. Su richiesta della persona fisica, tale numero sarà comunicato sia utilizzando il servizio “Spazio Privato Virtuale”, sia utilizzando altri mezzi di comunicazione in ambiente elettronico (ad esempio, applicativo reso disponibile alla persona fisica sul sito dell’Agenzia delle Entrate o sul telefono). Pertanto, una persona fisica può scegliere di dimostrare la propria identità nei confronti dell’autorità fiscale utilizzando tale numero di identificazione digitale a fini fiscali anziché il codice fiscale.

ü  è proposta l’introduzione di una nuova disposizione che preveda che la cessione delle somme da restituire/rimborsare venga effettuata solo nel caso in cui il cessionario abbia debiti di bilancio in sospeso.

 

Le disposizioni della proposta di decreto entreranno in vigore contestualmente alla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.

B.     NORMATIVA BANCARIA E FINANZIARIA

1. Circolare n. 35/2024 riguardante il livello del tasso di interesse di riferimento della Banca Nazionale di Romania (G.U.: 776/07.08.2024).

Il 7.8.2024 il Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale di Romania ha deciso quanto segue:

·        di ridurre il tasso di interesse di politica monetaria al 6,50% annuo, dal 6,75% annuo, a partire dall’8 agosto 2024;

·        di ridurre il tasso di interesse per la linea di credito (Lombard) al 7,50% annuo, dal 7,75% annuo, e il tasso di interesse sui depositi al 5,50% annuo, dal 5,75% annuo;

·        di mantenere gli attuali livelli dei tassi di riserva minima obbligatoria per le passività in lei e in valuta estera degli enti creditizi.

 

 

 

Pertanto, a partire dall’8.08.2024, il livello del tasso di interesse di riferimento della Banca Nazionale di Romania è del 6,50% annuo.

2. Proposta di decreto recante modifica e integrazione del Decreto della Banca Nazionale di Romania n. 4/2022 recante approvazione delle Norme metodologiche relative alla redazione dei bilanci periodici a livello individuale, in conformità con i Principi internazionali di informativa finanziaria (IFRS), applicabili agli istituti finanziari non bancari ai fini del monitoraggio/vigilanza prudenziale.

 

Obiettivo generale e ragioni per l’elaborazione dell’atto normativo:

L’obiettivo principale della proposta di decreto è quello di aggiornare il quadro segnaletico applicabile agli istituti finanziari non bancari a fini di monitoraggio/vigilanza prudenziale, al fine di introdurre l’obbligo di comunicazione del fatturato, di garantire la fornitura di informazioni specifiche per il caso di un istituto finanziario non bancario che ha anche la qualità di istituto di pagamento o istituto di moneta elettronica, di modificare le norme metodologiche a seguito di richieste di chiarimenti pervenute da istituti finanziari non bancari, nonché altre modifiche.

I. Le principali disposizioni della proposta di decreto:

    • l’introduzione dell’obbligo di segnalazione del fatturato dal punto di vista contabile (IFRS) e l’indicazione della modalità di calcolo in relazione alle posizioni presenti nel modulo relativo al conto economico;
    • l’aggiornamento di alcuni modelli di segnalazione, in modo da garantire la fornitura di informazioni specifiche per il caso di un istituto finanziario non bancario che svolge anche attività riguardanti servizi di pagamento e/o di moneta elettronica;
    • l’integrazione delle istruzioni di segnalazione degli indicatori riportati nel modello F 50.05 – Indicatori di attività, al fine di chiarire il contenuto di alcuni indicatori;
    • la modifica del modulo F 50.01 – Attività raggruppate per categorie di operazioni, nel senso di consentire l’indicazione di valori per una serie di posizioni e tenuto conto della necessità di rispettare alcune correlazioni all’interno del modulo.

Questa proposta di decreto è prevista applicarsi a partire dalla data di riferimento per la segnalazione 31.12.2024, la prima scadenza per la segnalazione alla BNR essendo il 30.01.2025.

3. Decreto n. 4/2024 della Banca Nazionale di Romania recante modifica e integrazione del Decreto n. 10/2012 della Banca Nazionale di Romania relativo all’approvazione del sistema di rendicontazione contabile semestrale applicabile alle entità che rientrano nell’ambito di regolamentazione contabile della Banca Nazionale di Romania. (G.U.: 808/14.08.2024)

 

Il decreto è entrato in vigore e si applica a partire dall’informativa finanziaria semestrale predisposta per la data di riferimento del 30 giugno 2024.

 

Maggiori dettagli sono disponibili nella newsletter di giugno 2024.

4. Proposta di decreto della Banca Nazionale di Romania recante modifica e integrazione del decreto n. 27/2010 della Banca Nazionale di Romania relativo all’approvazione del Regolamento Contabile in conformità ai Principi internazionali di informativa finanziaria e recante modifica e integrazione del Decreto n. 6/2015 della Banca Nazionale di Romania relativo all’approvazione del Regolamento Contabile in conformità alle direttive europee:

L’obiettivo della proposta di decreto è di recepire nella normativa contabile applicabile ai soggetti che rientrano nell’area di regolamentazione contabile della banca centrale le disposizioni della Direttiva delegata (UE) 2023/2775 della Commissione del 17 ottobre 2023 che modifica la Direttiva 2013/34/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti dei criteri dimensionali per le microimprese e le imprese o i gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni (di seguito denominata Direttiva (UE) 2023/2775), che prevede l’innalzamento delle soglie di valore legate ai criteri dimensionali (ovvero il valore dell’attivo patrimoniale e il valore del fatturato) riguardanti la classificazione delle imprese/gruppi nelle seguenti categorie: microimprese, imprese/gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni.

 

Secondo la proposta di decreto, sono state modificate le disposizioni relative ai criteri dimensionali riguardanti la classificazione di istituti/gruppi nelle Norme contabili conformi ai Principi Internazionali di Informativa Finanziaria, approvato con il Decreto n. 27/2010 della Banca Nazionale di Romania, ripubblicato, e nelle Norme contabili conformi alle direttive europee, approvate con Decreto n. 6/2015 della Banca Nazionale di Romania, e successive modifiche ed integrazioni.

 

 

Lo schema di decreto propone che le sue disposizioni entrino in vigore a partire dal bilancio relativo all’esercizio sociale 2024.

5. Progetto di atto normativo relativo all’istituzione di un quadro per la sicurezza informatica delle reti e dei sistemi informativi nel cyberspazio civile nazionale:

 

Con il progetto di atto normativo si propone di adottare un insieme di norme coerenti, chiare e trasparenti, destinate a istituire un quadro nazionale unitario per garantire la sicurezza delle informazioni e la risposta agli incidenti di sicurezza informatica che si verificano a livello delle reti e dei sistemi informativi dei soggetti essenziali e dei soggetti importanti.

 

Il presente progetto di atto normativo propone:

- l’adozione di una strategia nazionale di sicurezza

delle reti e dei sistemi informativi;

- misure di gestione del rischio di sicurezza informatica e di segnalazione degli incidenti;

- settori di attività ai quali si applicherà - secondo gli allegati al disegno di legge e le modalità per individuare i soggetti essenziali e importanti appartenenti ai rispettivi settori.

 

Il compito centrale dell’autorità per la sicurezza informatica è vigilare sul rispetto delle misure di gestione del rischio e degli obblighi di segnalazione previsti dal presente disegno di legge per i soggetti essenziali e importanti.

 

Il registro dei soggetti essenziali e importanti e degli enti che forniscono servizi di registrazione di nomi di dominio ha lo scopo di fornire all’autorità di sicurezza informatica una panoramica dei soggetti che rientrano nell’ambito di applicazione della legge. Per garantire l’aggiornamento del registro, i soggetti di cui al par. (4) sono tenuti a notificare all’autorità di sicurezza informatica qualsiasi variazione delle informazioni relative al nome, all’indirizzo e al settore senza ritardi ingiustificati, ma comunque entro un termine ben definito dalla data della variazione e le informazioni relative agli Stati membri in cui forniscono servizi, gli intervalli di indirizzi IP, l’indirizzo della sede centrale e le informazioni sui valori soglia specificati.

Questo disegno di legge entra in vigore il 18 ottobre 2024.

6. Legge n. 243/2024 in materia di tutela dei consumatori in merito al costo complessivo del finanziamento e alla cessione dei crediti (G.U. n. 807 del 13 agosto 2024)

 

La legge si applica ai rapporti giuridici tra consumatori, istituti finanziari non bancari che concedono prestiti ai sensi della legge n. 93/2009 riguardante gli istituti finanziari non bancari, e successive modifiche e integrazioni, e gli enti che svolgono attività di recupero crediti, e stabilisce norme a tutela del consumatore contro gli interessi eccessivi al fine di mantenere l’equilibrio contrattuale e garantire l’integrità del mercato bancario finanziario interno.

 

Questa legge è entrata in vigore il 13.08.2024.

B.     NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

1.Proposta di decreto d’urgenza recante modifica e integrazione del Decreto d’urgenza n. 202/2008 sull’applicazione delle sanzioni internazionali:

 

Sul sito del Ministero degli Affari Esteri è stata pubblicata una proposta di decreto d’urgenza, con la quale, per le tipologie di sanzioni più frequentemente riscontrate nella pratica, viene indicata nominalmente l’autorità nazionale competente.

Nel caso in cui alcune tipologie di sanzioni non siano espressamente contemplate in tale elenco, è stato introdotto un criterio residuale per attribuire all’Autorità competenze giuridiche in materia di tipologia di sanzioni internazionali. Allo stesso tempo, nel caso in cui l’autorità notificata ritenga di non avere la qualità di autorità competente ai sensi della legge, trasmette la notifica all’autorità competente. In ultima istanza, in caso di disaccordo sull’assunzione di competenza per la concessione di deroghe, il Primo ministro romeno designa l’autorità che concede la deroga.

 

Inoltre, considerata la natura specifica di alcune autorità competenti con poteri di vigilanza, è stato introdotto un nuovo articolo riguardante le possibili sanzioni in caso di violazione delle disposizioni del presente decreto, che include riferimenti al quadro normativo rilevante per l’attività della Banca Nazionale di Romania e dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria.